Fortunato by Bruno Larosa

Fortunato by Bruno Larosa

autore:Bruno Larosa [Larosa, Bruno]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ronzani
pubblicato: 2021-11-14T23:00:00+00:00


L’indomani l’udienza ebbe un inizio puntuale: alle 11! Alcuni degli avvocati presenti chiesero per i loro assistiti il giudizio abbreviato o ‘allo stato degli atti’. Si trattava delle posizioni maggiormente gravate dalle prove di colpevolezza e in tal modo avrebbero ottenuto una pena più bassa di quella che sarebbe stata loro comminata con la celebrazione del processo ordinario.

Il paradosso di quella situazione era che gli imputati, nei cui confronti la prova della responsabilità era granitica e certa, avrebbero avuto una pena inferiore di un terzo rispetto a quella che sarebbe stata eventualmente comminata nei confronti di chi, pur avendo un quadro probatorio incerto e fatto solo di indizi o di prove logiche, sarebbe stato condannato per aver scelto il rito processuale ordinario: punito per aver cercato di difendersi, insomma. La difesa, così, diventava un’aggravante. Castiglione ricordò le parole del giudice Larson.

Per quanti avevano scelto l’abbreviato, il processo venne rinviato a dopo l’estate; mentre per gli altri, tra i quali Fortunato, si proseguì e Balestra con aria alquanto distaccata, chiese il loro rinvio a giudizio.

Subito dopo iniziarono le discussioni dei difensori. Nonostante Castiglione si fosse riservato di parlare il giorno dopo, per qualche ora rimase in aula ad ascoltare gli interventi degli altri colleghi, i quali sembrarono concentrarsi più sulla necessità di fare bella figura con i loro assistiti che di sottoporre al giudice argomenti probatori o tecnico-giuridici che fossero d’interesse decisivo per la causa.

Quando Castiglione andò via, la calura era all’apice; la giornata era afosa e il sudore gli inzuppava la camicia. Si tolse la giacca e la cravatta e in un chiosco vicino bevve un latte di mandorla ghiacciato. Gettata su un tavolino c’era una copia de «La Gazzetta del Sud» aperta su una pagina che mostrava una foto di bagnanti in riva allo Stretto: Reggio soffoca nella canicola.

In albergo si mise a lavorare, riguardò gli appunti per il giorno dopo e annotò qualche nuova considerazione. Nonostante la Cassazione avesse annullato l’ordinanza di scarcerazione, Castiglione riponeva fiducia in una decisione favorevole del giudice. Ne aveva lungamente discusso con Mario Silano, il quale lo aveva sollecitato a rispondere ai punti più delicati della vicenda predisponendogli una ricerca sulle decisioni più recenti. L’unica prova della responsabilità di Fortunato restava quella maledetta intercettazione. La consulenza prodotta da Casanova aveva dimostrato che, tra le voci registrate, quella di Fortunato non c’era. Castiglione aveva anche un’argomentazione solida riguardo alla ragione per la quale ‘il Mostro’ conosceva Fortunato. Non vedeva come quella situazione, già chiara, in dibattimento potesse modificarsi in peggio.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.